CAT.II
La melanzana globosa biologica è perfetta per la versatilità in cucina e per il suo sapore.
Melanzana globosa: curiosità
La melanzana globosa è ricondotta alla Sicilia del 1400: introdotta dagli arabi, è ancora oggi caratterizzata da una coltivazione intensa ed abbondante, soprattutto in Italia.
Essa appartiene alla famiglia delle Solanacee e la sua immagine cardine è quella ovale, di colore scuro, detta anche Black Beauty: questa varietà, denominata la Violetta di Napoli, è celebre, non solo per la sua forma ma anche per il gusto intenso e l'allungamento durante la maturazione. Mentre la Tonda di Firenze è tendenzialmente più arrotodanta e grande nelle dimensioni.
La pianta da cui deriva è originaria della Cina e dell'India e caratterizzata da un fusto dritto e ramificato: ciò che la identifica maggiormente è sicuramente l'altezza raggiungibile, 80 metri, e le foglie accompagnate da fiori bianchi o viola.
Una curiosità sul nome: melanzana deriva da "mela insana" in quanto, nell'antichità, si pensava che il suo consumo apportasse danni all'uomo.
Coltivazione delle melanzane
Come detto precedentemente, le melanzane sono diffuse in Italia e la loro coltivazione permette il 30% della produzione nazionale. Essa deve essere piantata in un clima temperato- caldo in quanto non è adatta a temperature fredde e umide. Inoltre necessita di abbondante luminosità e di un terreno particolarmente idratato.
Prima di poterla coltivare è necessario lavorare il terreno ad una profondità di almeno 40 cm: la pianta necessita di un terrero soffice e morbido.
Il secondo passaggio è quello di coprire la zona dalla luce con della paglia o dei teli di plastica, possibilmente opaca in modo che il sole non sia riflesso.
La terza fase prevede l'irrigazione in cui il terreno necessita di abbondante idratazione, innaffiando intensamente la pianta ma non le foglie che vi appartengono.
Infine la concimazione: durante la maturazione, la melanzana darà i suoi migliori "frutti" se realizzata tutte le sue esigenze nutritive tra cui fosforo, azoto, magnesio, calcio e potassio. A livelli più ridotti invece, la pianta richiede anche sostanze organiche, boro, manganese e rame.
Come cucinare le melanzane biologiche
Consigliato di cuocerle sempre, è necessario sempre controllare prima che il picciolo sia ancora attaccato all'interno della melanzana: esso deve essere verde e fresco; la buccia invece rigorosamente liscia senza parti ammuffite, quando mostra una protuberanza in alto, significa che è ricca di polpa.
I modi per cucinarli sono numerosissimi ed ognuno di essi porta a tavola un sapore gustoso e abbinabile e molteplici piatti: dai primi ai secondi, dagli antipasti ai contorni.
Melanzane alla parmigiana
Ciò che è necessario per cucinare una buona parmigiana, piatto unico molto gustoso, sono i seguenti ingredienti: melanzane globose, salsa di pomodoro, mozzarella, pan grattato, olio d'oliva, sale, parmigiano, basilico.
Durante la prima fase è necessario tagliare a fette della stessa dimensione le melanzane e friggerle in padella per cinque minuti. Intanto mettete a scaldare il forno a 180°.
Una volta fritte le melanzane, inserirne un primo strato su una teglia rettangolare, depositando un pizzico di sale ogni qualvolta le inserirete: porre della salsa di pomodoro e pezzetti di mozzarella, già tagliata a cubetti, sopra il primo strato. Grattuggiare del parmigiano e spargerne un cucchiaio.
Prendere d'esempio il passaggio per il primo strato e ripeterlo fino a terminare le melanzane e aggiungere una quantità maggiore di parmigiano sull'ultimo strato per creare un "coperchio" croccante.
Inserire la teglia nel forno e lasciare cuocere per circa venti minuti, controllando e assicurando di non bruciare la parte sottostante gli strati.
Pasta con le melanzane
Gli ingredienti utili per una saporita pasta con le melanzanesono: pasta corta, salsa di pomodoro, olio d'oliva, pepe, sale, melanzane.
Per la pasta è necessario seguire il normale processo di cottura: acqua salata messa a bollire.
Per il sugo invece, tagliare le melanzane a cubetti, salarli e metterli in una padella con goccio d'olio. Non appena si saranno dorate, aggiungere un pizzico di pepe e della salsa di pomodoro: a seconda del gusto personale, è consigliato aggiungere dei pomodorini ciliegini.
Dopo aver buttato la pasta, quando sarà quasi cotta, scolarla e aggiungerla al sugo. Una volta amalgamato il tutto e cotta la pasta, servire nel piatto aggiungendo un paio di foglie di basilico.
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- 2 frutti circa 600
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