Gli alimenti bio sono ormai presenti ovunque. A volte però si fa fatica a riconoscerli a causa di un’etichettatura non troppo facile da comprendere o semplicemente per mancanza di informazioni. Qualsiasi prodotto biologico, che nell’aspetto può sembrare simile ad uno non bio, è invece assai diverso.
La frutta e la verdura biologica vengono prodotte seguendo diversi standard a partire dal rispetto della stagionalità. Devono essere completamente OGM free (in alcuni prodotti è consentito un limite dello 0,9). Non vengono svolti trattamenti chimici di sintesi, si ha assenza di coloranti e conservanti, e non vengono svolte maturazioni obbligate con assenza di ormoni o additivi. Inoltre si evidenzia un maggior contenuto di elementi nutrizionali come vitamine, zuccheri, antiossidanti e sali minerali all’interno di prodotti biologici. Al contrario le sostanze cancerogene sono nettamente inferiori con una sostanziale riduzione di nitrati.
La carne invece è prodotta mediante l’utilizzo di mangimi completamente biologici, assenza di ormoni e antibiotici e metodi di allevamento all’aperto e a terra.
Il latte biologico invece si ricava dall’allevamento biologico del bestiame, anch’esso mediante il divieto di antibiotici e ormoni della crescita. Le uova infine sono prodotte da galline allevate a terra con mangimi biologici, liberi da ormoni e antibiotici.
Comprendere e assimilare perfettamente tutte le informazioni che circolano nel mondo del biologico non è semplice. Consigliamo sempre di leggere l’etichetta stando attenti a non farsi trarre in inganno da eventuali slogan ma verificare sempre accuratamente le informazioni approfondendo le proprie conoscenze.