CAL. 22+
CAT. II
Frutto simbolo dell'autunno, il kaki o cachi è un frutto dolce perfetto per una carica di energia sana e genuina. Questa varietà di cachi è caratterizzata da una polpa soda e croccante e un sapore dolce non astringente.
Cachi Maxim: caratteristiche, proprietà e ricette
I kaki Maxim hanno un colore arancione intenso e ha una consistenza solida e croccante, diversamente dai kaki Tipo che sono molto morbidi. Mai come per questo frutto si può dire che abbia un nome cacofonico! Se, però, non siete tipi da farvi influenzare dalla nomenclatura botanica dei prodotti del mercato, ma più della categoria di quelli che badano alla sostanza, il caco mela non vi deluderà. Come primo consiglio, vi suggeriamo di non confondere il caco mela, Diospyros per i botanici, che significa “cibo degli dei”, con il semplice caco. Le due varietà, seppur imparentate, sono diverse sotto alcuni aspetti essenziali: il sapore non è proprio lo stesso e così per le applicazioni in tavola, le ricette e i prodotti a base di questi frutti.
Proprietà e benefici dei cachi Maxim
Mangiando un po’ di questi frutti delicati e dolcissimi avrete una carica nuova da dedicare alle vostre attività e potrete offrirli anche ai vostri bambini, per la cui crescita sono particolarmente salutari. Alcuni medici consigliano l’assunzione di questi frutti anche agli anziani e per tutti gli amanti delle attività sportive, soprattutto se praticate a livello agonistico. I cachi stimolano l’attività intestinale e nutrono la flora, ma non bisogna abusarne perché si correrebbe il rischio di accentuare le proprietà lassative di questo frutto.
Coltivazione
Il kaki Maxim è una varietà precoce disponibile già fine settembre e coltivata in diverse regioni italiane come Puglia ed Emilia-Romagna. Le sue piante sono molto produttive e i frutti sono naturalmente dolci e dalla polpa soda, pronti per essere consumati subito dopo la raccolta.
Il caco mela è una pianta di semplice coltivazione e, più in generale, compatibile con le aree calde del nostro pianeta. In Italia, la sua coltivazione, sebbene diffusa, ha prediletto alcune varietà, più resistenti al freddo e idonee al nostro clima. Nei primi anni di vita della pianta è consigliabile proteggerne il tronco durante l’inverno.
Il caco mela sopporta agevolmente temperature che scendono anche al di sotto dei -10°C, purché sia sempre adeguatamente protetto. Lo stesso vale per le radici, che devono essere ricoperte da terricci a lenta cessione e protezioni, per esempio la corteccia di pino, nei giorni che precedono una gelata.
Non è un vegetale schizzinoso e particolarmente esigente. Si adatterà a quasi ogni genere di suolo, purché drenante e non eccessivamente pieno d’acqua. I terreni argillosi sono particolarmente adeguati, così come le zone costiere. Assicurarsi di irrigare il terreno ogni 20 giorni nei primi anni di crescita della pianta o comunque alternare l’irrigazione alle piogge naturali.
Periodi e stagionalità
I cachi Maxim sono frutti autunnali, naturalmente disponibili nel periodo che va da fine settembre ai primi di dicembre.
Una distinzione importante dalle altre varietà di Kaki, riguarda la produzione e il consumo degli stessi. Mentre i cachi Maxim, infatti, possono essere prelevati dall’albero e immediatamente consumati o venduti al mercato, i cachi mela, una volta raccolti, devono rilasciare i tannini prima di essere consumati. Questa fase è fondamentale perché produrrà gli zuccheri necessari a dare a questo frutto un sapore dolciastro e renderlo perfetto per le confetture. Al contrario, qualora il frutto non abbia adeguatamente scaricato i tannini, sperimenterete un effetto allappante difficile da mandare giù.
Valori nutrizionali e calorie
MACRO NUTRIENTI |
|||
Descrizione Nutriente |
Valore per |
Valore per Porzione 200 g |
Origine dato |
Acqua (g) |
82.0 |
123.0 |
A |
Energia (kcal) |
70 |
106 |
C |
Energia (kJ) |
293 |
442 |
C |
Proteine (g) |
0.6 |
0.9 |
A |
Lipidi (g) |
0.3 |
0.5 |
A |
Colesterolo(mg) |
0 |
0 |
S |
Carboidrati disponibili (g) |
16.0 |
24.0 |
C |
Amido (g) |
0 |
0 |
A |
Zuccheri solubili (g) |
16.0 |
24.0 |
A |
Alcool (g) |
0 |
0 |
S |
Fibra totale (g) |
2.5 |
3.8 |
A |
Fibra solubile(g) |
0.10 |
0.15 |
A |
Fibra insolubile (g) |
2.43 |
3.65 |
A |
MINERALI |
|||
Descrizione Nutriente |
Valore per |
Valore per Porzione 200 g |
Origine dato |
Sodio (mg) |
4 |
6 |
A |
Potassio (mg) |
170 |
255 |
A |
Calcio (mg) |
8 |
12 |
A |
Fosforo (mg) |
16 |
24 |
A |
Ferro (mg) |
0.3 |
0.5 |
A |
VITAMINE |
|||
Descrizione Nutriente |
Valore per |
Valore per Porzione 200 g |
Origine dato |
Tiamina (mg) |
0.02 |
0.03 |
A |
Riboflavina (mg) |
0.03 |
0.05 |
A |
Niacina (mg) |
0.3 |
0.45 |
A |
Vitamina C (mg) |
23 |
35 |
A |
Vitamina A retinolo equivalente (μg) |
237 |
356 |
A |
Fonte: Crea AlimentiNutrizione
Ricette dolci con i cachi
Marmellata di cachi
Sbucciate e pulite due chili di cachi; fateli a tocchetti e riponeteli in una terrina abbastanza capiente. Grattugiatevi sopra la scorza di 1 limone e spremetene anche il succo. A questo punto, pulite una mela, pelatela, fatene quadratini e aggiungetela ai cachi. Gli ingredienti vanno mescolati bene, anche più volte. E’ il momento dello sciroppo. Prendete un bel tegame, versatevi un chilo di zucchero, un paio di bicchieri d’acqua e mescolate a fiamma bassa facendo in modo che lo zucchero si sciolga. Solo ora potrete aggiungere gli altri ingredienti e portare a bollore facendo attenzione che il tutto non si secchi o attacchi. Attendete circa mezz’ora e spegnete il fuoco. Versate la vostra marmellata di cachi nei vasetti precedentemente sterilizzati e chiudeteli in modo che siano isolati ermeticamente.
Muffin ai cachi
Prendete tre o quattro cachi, sbucciateli e fateli a tocchetti, poi riponeteli in un pentolino con due cucchiai di zucchero e cuocete a fuoco lento per non più di un quarto d’ora. A questo punto, frullate il composto di cachi con un frullatore ad immersione finché non avrete ottenuto una crema densa e omogenea. Nel frattempo, sbattete due uova in una terrina, aggiungete 100 gr di zucchero e il bianco montato a neve e mescolate fino che non sarà risultato un composto chiaro e spumoso. Al composto dovrete addizionare settanta grammi di olio di oliva, 250 grammi di farina 00, un cucchiaio di cacao amaro in polvere e una bustina intera di lievito per preparazioni dolciarie. Finalmente è giunto il momento della crema di cachi. Basterà aggiungerla all’impasto e mescolare bene. Il composto va versato negli stampini specifici per muffin e cotto nel forno a 170° gradi per massimo venti minuti. Ogni tanto, verificate la cottura con uno stuzzicadente.
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