Cavolfiore romanesco Almaverde Bio
CAT: II
Dal gusto delicato, è molto adatto per piatti gustosi e leggeri: il cavolfiore romanesco biologico.
Valori Nutrizionali (Fonte Crea Alimenti e Nutrizione)
MACRO NUTRIENTI |
|||
Descrizione Nutriente |
Valore per |
Valore per Porzione 200 g |
Origine dato |
Acqua (g) |
90.5 |
181 |
A |
Energia (kcal) |
30 |
59 |
C |
Energia (kJ) |
124 |
247 |
C |
Proteine (g) |
3.2 |
6.4 |
A |
Lipidi (g) |
0.2 |
0.4 |
A |
Colesterolo(mg) |
0 |
0 |
S |
Carboidrati disponibili (g) |
2.7 |
5.4 |
C |
Amido (g) |
0.3 |
0.6 |
A |
Zuccheri solubili (g) |
2.4 |
4.8 |
A |
Alcool (g) |
0 |
0 |
S |
Fibra totale (g) |
2.4 |
4.8 |
A |
Coltivazione e periodo
Appartenente alla Famiglia delle Brassicacee - Crucifere, la semina per le varietà precoci di cavolfiore romano avviene tra maggio e giugno, mentre il trapianto in luglio, per la raccolta da settembre a ottobre. Si seminano tra giugno e luglio le varietà medio-tardive e si trapiantano in agosto per la raccolta di novembre-dicembre o febbraio aprile. È importante impiegare fertilizzanti ricchi di potassio e non coltivare altri tipi di cavolo sullo testo terreno prima di 4 anni. Il broccolo romanesco rappresenta una varietà tipica della Campagna Romana e si differenzia dalle altre per l’emissione di germogli secondari e per la caratteristica forma a punta, nonché per il caratteristico colore verde brillante intenso. Il cavolfiore verde romanesco è di qualità davvero eccellente e possiede una resistenza intermedia alla peronospora. La conservazione del cavolfiore romanesco avviene in frigorifero per almeno tre - quattro giorni se acquistato fresco, cotto e tenuto coperto può mantenersi per al massimo 1-2 giorni, tenendo presente che il cavolfiore romanesco come la maggior parte di questo tipo d'ortaggi non dura molto dopo la cottura.
Le ricette
Alla classica ebollizione è da preferire la cottura a vapore proprio per la sua capacità di mantenere inalterate sia le proprietà organolettiche come il sapore, sia i principali valori nutrizionali. Il cavolfiore romanesco è ottimo cucinato in padella, fritto o nelle minestre. Per prima cosa è necessario scegliere il nostro broccolo romanesco, ricordandosi sempre che le infiorescenze devono essere sode, dalla gradazione verde chiaro, senza parti scure o invecchiate. Lavarlo con cura, per eliminare possibili tracce di terra, rimuoviamo poi le foglie e le cime del fusto. È preferibile lasciare il broccolo romanesco in ammollo per almeno 30 minuti, con l'aggiunta di una spruzzata d’aceto e di limone per togliere eventuali odori se si cucina il broccolo romanesco in padella. Per la cottura a vapore, si consiglia un massimo di 20 minuti, invece per bollire il broccolo romanesco occorrono almeno 40 minuti.
Broccolo romano biologico in padella
È molto semplice e gustoso preparare e assaporare un contorno di broccolo romano cotto in padella. Occorre un cavolfiore romano del peso di circa 1kg: eliminiamo le foglie esterne e teniamo da parte solo l’infiorescenza. Dividiamo i ciuffi e tagliamo la parte del gambo in eccesso. Laviamoli in acqua fredda e cuociamoli per circa mezz'ora in acqua salata. Quando saranno diventati teneri possiamo scolarli e tenere da parte un mestolo di acqua di cottura per la seconda parte. Nel frattempo mettiamo in ammollo l’uvetta sultanina nel vino bianco e rosoliamo/imbiondire l'aglio in una casseruola con il peperoncino e aggiungiamo poi le alici, i pinoli e l’uvetta sultanina insieme al vino. Facciamo evaporare, togliamo l'aglio e uniamo il mestolo di acqua di cottura. Facciamo saltare e insaporire i nostri broccoli romani con il quale potremmo accompagnare il pesce o la carne alla griglia
Broccolo romano biologico gratinato
Per prima cosa laviamo bene e tagliamo le cime di cavolo. Lessiamolo in acqua bollente e salata per una decina di minuti. Mettiamo un filo d'olio sul fondo di una teglia e disponiamo il cavolo lessato cospargendovi del formaggio grattugiato, un filo d’olio e le fette di formaggio fuso. Inforniamo a 200° in forno preriscaldato per circa 10 minuti. Il piatto è pronto quando in superficie si sarà creata una croscicina dorata e croccante.
Con la pasta
La pasta con i broccoli, apprezzata in tutta Italia, rappresenta uno di quei piatti sempre attuali amati sia dai grandi che dai piccoli. È tipica delle regioni del sud, dalla Campania sino alla Sicilia e far la differenza, se si desidera, possono essere le personalizzazioni: un'acciuga, della mollica di pane tostata o anche l'immancabile uvetta. Mondiamo i broccoli e dividiamoli in piccole cime. Sbollentiamoli per pochi minuti in acqua salata e nella stessa acqua dove abbiamo cotto broccoli, mettiamo a cuocere la pasta. In una padella facciamo soffriggere aglio, olio e peperoncino e poi aggiungiamo i broccoli. Le fasi di preparazione sono simili a quelle viste per la cottura del broccolo romano in padella. In questa ricetta la variante è rappresentata dall'aggiunta di un po' di acqua di cottura della pasta per continuare la cottura fino a raggiungere la consistenza desiderata. Una volta scolata la pasta, sempre al dente, aggiungiamola ai broccoli e amalgamiamo. Il piatto è pronto!
- gr
- 1 pezzo da circa 800
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